Anche la stampa internazionale parla di “Arenzano in Danza”
Manca meno di un mese all’apertura del sipario sul palco di “Arenzano Danza”, giunto alla XXIII edizione con idee, donne ed uomini sempre più alla ricerca della qualità assoluta dal 2 al 7 luglio. A cominciare dai premiati di quest’anno e dalle opportunità concesse ai giovani provenienti da ogni dove, anche al di là dei confini nazionali per esaudire i sogni ed i desideri di tutti i nostri talenti. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo principale di Patrizia Campassi, direttrice artistica di “Arenzano in Danza” che parte proprio con i grandi nomi di quest’edizione: un’occasione imperdibile per incontrare i pi significativi volti della danza e del balletto quali l’etoile Renata Calderini, il direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli Stephane Fournial, qui Premio “DanzArenzano Arte”, il Premio alla Carriera 2018 Oleg Vinogradov e poi ancora l’ex ballerino televisivo Stefano Forti, qui Premio “DanzArenzano Media Show”, e la demi solista solist del Teatro dell’Opera di Vienna Elena Bottaro scelta invece quale Premio “Excellent Dancers Grand Prix”, qui interprete con Andrea Garcia Torres nel “Romeo e Giulietta” di Leonid Lavrosky sullo spartito di Serge Prokofiev.
Tuttavia “Arenzano in Danza”, in scena in una sei-giorni intensissima dal 2 al 7 luglio, come di consueto si offrirˆai suoi partecipanti nelle sue tre vesti di stage, concorso e gran galà. E se la direttrice artistica si è già sbottonata sui nomi del gran galˆ del 7 luglio, sul palco dell’arena estiva del centro storico di Arenzano, noi proviamo a raccontare lo stage ed il Premio Concorso “DanzArenzano Giovani”, giunto alla sua XVIII edizione con una valigia di opportunità per i talenti in competizione. Partendo dai commissari Oleg Vinogradov, Stephane Fournial e Renata Calderini affiancati per l’occasione da Paolo Londi, Stefano Forti e Domenico Matrone. Per procedere con la posta in palio che qui è davvero altissima, basti pensare alle numerose e prestigiose borse di studio elargite ai migliori talenti di questa diciottesima edizione di “DanzAenzano Giovani” dalla Jeoffrey Ballet School, dalla Maratona d’Estate di Paestum, dal Festival Contest di Tula, dal Bucarest Dance Festival, dallo Skopje Open Macedonia e dall’AIDA di Marisa Caprara.
E poi lo stage, banco di prova quotidiano per ragazze e ragazzi impegnati a sudarsi i rispettivi posti al sole di quest’Arenzano in Danza e di tutta la loro vita. I personaggi pi in vista di questa XXIII edizione sono la garanzia di un lavoro dietro le quinte appannaggio degli allievi e delle loro scuole. A questo proposito lo stage è una vetrina per tutti sotto gli occhi esperti di Renata Calderini (classico e repertorio), Lara Bogni (contemporaneo), Marco Pierin (tecnica maschile e pas de deux), Stefano Forti (modern) e la stessa direttrice artistica Patrizia Campassi (propedeutica e corsi accademici). Senza dimenticare i formatori, gli educatori ed i maestri di danza, ovvero il fulcro attorno al quale Patrizia Campassi ha voluto dedicare tutto quest’inverno tra idee e documenti per consolidare le fondamenta del Circuito Danza Scuole Insieme CDSI, come lei stessa ci ha spiegato:
“per le scuole di danza che partecipano ad ÒArenzano in DanzaÓ sarˆ possibile aderire gratuitamente agli appuntamenti formativi del Circuito Danza Scuole Insieme CDSI per l’anno accademico 2018/19 con Work Shop formativi giuridicoÐfiscali inerenti la nuova finanziaria, il Corso di certificazione gratuito, rivolto agli insegnanti, inerente lÕadeguamento normativo e le condizioni agevolate per Work Shop di approfondimento e stage gli allievi delle loro scuole nonchŽ per tutti i progetti di contaminazione artistica. Pensieri e parole supportate dal responsabile del Centro Sportivo Italiano CSI Enrico Carmagnani, a capo del pi importante Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI attivo nel mondo giovanile. A Genova ed in Liguria mancava una attivitˆ di danza strutturata da offrire alle scuole e mai avrei pensato di poter iniziare cos“ bene! “Arenzano in Danza” è un palcoscenico addirittura di rilevanza nazionale che coinvolgerˆ nel tempo tante vitali realtˆgiovanili. Grazie a Patrizia Campassi ed allo staff di “Artes” stiamo iniziando qualcosa di davvero importante. Ne sono certo.